Il tema legato alla difficoltà di approvigionamento di dispositivi medici (dpi, respiratori, caschi per ventilazione non invasiva, etc.) durante l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 è stato senza dubbio uno dei più caldi dell’ultimo anno mezzo e ha coinvolto fornitori e utilizzatori, produttori di dispositivi e strutture sanitarie.

 

Se ne parlerà a Innovabiomed venerdì 2 luglio nella tavola rotonda “Procurement in emergenza, lezioni apprese da Covid-19″ in programma dalle ore 14 alle ore 16 in Sala Rossa.

 

A introdurre l’incontro sarà Giovanni Pavesi, Direttore Generale Welfare Regione Lombardia

 

Relatori

Enrico Bernini Carri, Virologo, generale medico della riserva dell’Esercito Italiano, Presidente CEMEC – Centro Europeo Medicina delle Catastrofi

Maurizio Borsari, titolare di Dimar Srl

Chiara Cacciavillani, Professore ordinario di Diritto Amministrativo presso la Scuola di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Padova ed avvocato cassazionista

Claudio Micheletto, Direttore Unità Operativa Complessa di Pneumologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona

Isella Vicini, European Funding Development Business Unit Director Warrant Hub Warrant Hub – Tinexta Group, partner del progetto europeo imPURE

 

Conclusioni:

Francesco Cognetti, Professore di Oncologia Medica presso Università La Sapienza di Roma

 

Modera Alberto Nicolini, editore di distrettobiomedicale.it, partner del progetto europeo imPURE

 

Il progetto di ricerca europeo imPURE, che ha ricevuto un contributo di circa 5,8 milioni di Euro dalla Commissione Europea, è uno dei 23 progetti selezionati e finanziati nell’ambito del programma UE Horizon 2020 per fronteggiare le problematiche emerse con il dilagare della pandemia da Covid-19 relativamente alla difficoltà nell’approvvigionamento di dispositivi medici. imPURE – “Injection Moulding Repurposing for Medical Supplies enabled by Additive Manufacturing” – mira a ridurre i tempi di produzione dei componenti medicali trasformando le linee produttive basate sullo stampaggio a iniezione. Il progetto si propone di sviluppare un nuovo concetto di produzione estremamente flessibile sfruttando la tecnologia dell’Additive Manufacturing e le più innovative soluzioni digitali, fra cui sensoristica di nuova generazione e intelligenza artificiale.

 

Guarda qui il programma completo di Innovabiomed 2021