Fra i temi che verranno affrontati nella prossima edizione di Innovabiomed c’è anche quello dell’importanza della formazione specifica per fronteggiare le emergenze sanitarie. Il Professor Enrico Bernini Carri, che interverrà come relatore a Innovabiomed, é il Presidente del CEMEC, Centro Europeo Medicina delle Catastrofi; sotto l’egida del Consiglio d’Europa e dell’OMS, il CEMEC persegue la missione di mitigare le conseguenze dei disastri naturali e tecnologici attraverso la diffusione della cultura della medicina dei disastri e la formazione degli operatori dell’emergenza.

Il prof. Bernini Carri, infettivologo, generale medico della riserva dell’Esercito Italiano, vuole rilanciare questa agenzia facendola diventare il punto di riferimento per la medicina delle catastrofi. “Nel novembre del 2019 – spiega – ho lanciato la proposta, sviluppata dal Cemec, di una prima scuola internazionale di maxi emergenza e disastri, denominata Medis. Questa diventerà la prima scuola internazionale esistente al mondo di carattere istituzionale che sarà finanziata e strutturata con la collaborazione delle organizzazioni internazionali. Ne esistono altre, ma sono scuole private o allocate presso università che fanno queste attività a scopo di lucro o interesse personale. La novità è il fatto che noi per la prima volta abbiamo ipotizzato che una scuola si occupi della maxi emergenza a 360 gradi. Intorno a una catastrofe si sviluppano variabili di carattere economico, sociale, psicologico o di insediamento urbano. Abbiamo creato una scuola che raccolga intorno all’argomento delle maxi emergenze economisti, statisti, sanitari, ingegneri, comunicatori ecc. fino a quelli si occuperanno delle nuove tecnologie da sviluppare nelle situazioni di emergenza. E’ un progetto nato a gennaio dello scorso anno con la firma dei cinque paesi fondatori, San Marino, Russia, Ucraina, Slovacchia e Malta. Abbiamo sottoscritto questo accordo internazionale, di cui Cemec è il capofila, a Paestum. Accanto a questo è arrivato come una bomba il Coronavirus, di conseguenza è la prima catastrofe di carattere mondiale. La pandemia ha battezzato in qualche modo la nascita della scuola internazionale, mettendoci di fronte all’evidenza che si stava creando un problema mondiale”.

 

Nei giorni scorsi distrettobiomedicale.it, partner di Innovabiomed ha intervistato il prof. Bernini Carri per conoscere più da vicino il CEMEC.

 

L’intervista completa è disponibile qui