La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS è il migliore ospedale d’Italia. È quanto emerge dalla classifica World’s Best Hospital 2021 stilata come ogni anno dallo storico magazine statunitense “Newsweek”, in collaborazione con Statista Inc. La classifica di “Newsweek” ha preso in esame 2.000 ospedali di 25 nazioni e il ranking tiene conto dell’eccellenza delle cure erogate, dalla presenza di medici di chiara fama, di uno staff infermieristico di prima qualità e di un’offerta di tecnologie all’avanguardia.

 

Abbiamo chiesto al professor Marco Elefanti, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS un commento su questo risultato. “E’ un riconoscimento attribuito ad un policlinico di vaste dimensioni che opera nel centro sud del paese, non in Lombardia, Veneto o Emilia, dove oggettivamente strutture e sistemi sanitari partono da condizioni decisamente favorevoli rispetto al sud. Il Lazio, non certo per responsabilità degli attuali amministratori, viene da anni di gestione in regime di commissariamento che ha comportato una serie di provvedimenti di contenimento della spesa molto importante. A maggior ragione, il fatto che il Gemelli abbia ricevuto questo riconoscimento è qualcosa di importante. Siamo un’ottima struttura, comparabile con le migliori del Nord”.

 

Esiste un “modello Gemelli” a cui potersi ispirare?
Siamo molto orgogliosi di questo conferimento. Io non sono romano, insegno management in università Cattolica e non ho mai avuto ruoli operativi, ma posso dire che qui c’è questo connubio, davvero unico, dove aspetti di umanizzazione delle cure e attenzione al paziente si uniscono alle componenti cliniche più qualificate, cosa non così diffusa. Questo rende un ospedale di alto livello, potenzialmente eccezionale. Il Gemelli, secondo me, riesce a mettere insieme una alta qualità clinica e un’organizzazione efficiente. Ci sono dei giovani veramente bravi.

 

Come sarà l’ospedale del domani? Quali sono i progetti già in cantiere?
Nel nostro piccolo, dobbiamo lavorare sulla ri-funzionalizzazione e sugli aspetti strutturali. Abbiamo già due progetti molto importanti. Uno prevede la realizzazione di un centro cardiovascolare, in strettissima collaborazione con la Fondazione Roma, che ci sosterrebbe nella costruzione di questo nuovo padiglione. Dall’altra parte, invece, faremo una nuova ala dove collocheremo il Conference Cancer Center e altri laboratori di ricerca. Questo sarà un altro polo di sviluppo importante, sostenuto in parte consistente dalla regione Lazio. Ricerca e oncologia avanzata da un lato e dall’altro un centro cardiovascolare di ultimissima generazione sia dal punto di vista della struttura che della tecnologia.

 

Il dott. Elefanti sarà fra gli ospiti della prossima edizione di Innovabiomed, l’8 e 9 giugno 2021 a Veronafiere. Fra i componenti del comitato scientifico dell’evento sin dalla prima edizione c’è il prof. Giampaolo Tortora, direttore del Cancer Center del Gemelli.