Un prototipo di maschera attiva, capace di autosanificarsi attraverso dei Led, per contrastare la pandemia da coronavirus Covid-19, è stato realizzato all’Università di Siena dal gruppo di ricerca dei professori Marco Mugnaini, Ada Fort e Valerio Vignoli del dipartimento di Ingegneria dell’informazione e scienze matematiche.   La sperimentazione è stata portata avanti insieme al team
“Dobbiamo lavorare ad una nuova fase, investendo nel recupero degli interventi salvavita, per evitare ai pazienti con gravi patologie cardiovascolari di allungare ulteriormente il tempo di attesa. Ripartiamo dal confronto con Governo e Regioni per discutere, partendo dai dati, potenziali soluzioni da offrire su tutto il territorio nazionale, ridurre le liste d’attesa e aumentare la
Sidam viene fondata nel gennaio del 1991 nel cuore del distretto biomedicale di Mirandola da Graziano Azzolini, già esperto conoscitore del settore biotech, che intuisce la necessità dei centri ospedalieri di eccellenza a livello internazionale di avere a disposizione dispositivi medici monouso innovativi per svariati reparti ospedalieri: sale operatorie (drenaggi chirurgici post ospedalieri), cardiochirurgia (circuiti
IMA ha comunicato di aver definito un accordo con il Commissario Straordinario Emergenza Covid-19, per lo sviluppo e la fornitura di 25 macchine per il confezionamento di mascherine chirurgiche monouso con consegna prevista nel periodo giugno-agosto.   In questo momento di emergenza, forte del proprio stretto rapporto con il territorio, con impegno, responsabilità e orgoglio,